Domenica, 23 Novembre 2025
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Roberto Bolaño con Ilide Carmignani
Roberto Bolaño nasce a Santiago del Cile il 28 aprile 1953 figlio primogenito di un camionista e di un'insegnante. Cresce in varie città del Cile centro-meridionale, prima di trasferirsi con tutta la famiglia in Messico nel 1968, all'età di quindici anni. Abbandona gli studi all'età di diciassette anni, pur mantenendo un grande interesse per i libri. Si mantiene con vari lavori e scrive qualche articolo per le riviste e i giornali locali. Insieme al poeta Mario Santiago Papasquiaro fonda il movimento poetico d'avanguardia infrarealista in opposizione all'establishment letterario messicano, che ha come figura di riferimento Octavio Paz. Nel 1977 emigra in Catalogna, dove si sono già trasferite la madre e la sorella con il nuovo marito della donna. Lavora come vendemmiatore, vigilante notturno in un campeggio, e commesso in un negozio, prima di potersi dedicare completamente alla letteratura. La pista di ghiaccio esce in poche decine di copie e senza distribuzione nel 1993; il suo vero libro d'esordio è La pista degli elefanti (1994), ripubblicato in versione riveduta nel 1999 col titolo Monsieur Pain. Nel 1998, con il suo romanzo I detective selvaggi, è il primo scrittore cileno a ottenere il Premio Herralde; l'anno dopo riceve anche il Premio Rómulo Gallegos sempre per il medesimo romanzo. Muore il 15 luglio 2003 all'ospedale Valle de Hebrón di Barcellona, a causa di un'insufficienza epatica. Ilide Carmignani, che ha tradotto la maggior parte dei suoi libri per Adelphi e per Sur, traccia per noi un appassionato ritratto di questo scrittore. Completa il nostro video la testimonianza di Rodrigo Pinto, critico letterario cileno e amico di Roberto Bolaño.