Lupus In Fabula

Sabbenedica che significa quello che significa: il saluto, tutto di augurio, di cose tutte buone e tutte belle. Dagli studi Rai, ecco Lupus in fabula, il racconto del giorno fatto ogni giorno per arrivare a sera e trovare un libro sul comodino. Ed ecco la storia, ecco il cunto di oggi Il libro di oggi, ma è ben più che un libro, è Guerra e Pace. Un capolavoro di Lev Tolstoj, un romanzo epico di quasi 1500 pagine, che abbraccia 15 anni della storia russa con un gran numero di personaggi. Anche se può spaventare la fatica di ricordare i nomi e attraversarne la mole, Guerra e pace non è un libro difficile. La storia di Guerra e pace si apre nei salotti dell'aristocrazia russa, dove tutto è elegante e ordinato. È il 1805 quando, in Europa, Napoleone muove i suoi eserciti come fossero pedine mentre a San Pietroburgo e a Mosca la guerra è lontana. I personaggi del romanzo sono moltissimi ma gli eroi principali sono tre: Andreij Bolkonskj, Nataša Rostova e Pierre Bezuchov. Andreij Bolkonskij, figlio di una influente famiglia dell'aristocrazia russa è sposato con una donna che non riesce ad amare, frequenta salotti persi in conversazione futili e, alla soglia dei trent'anni, non trova un senso alla propria esistenza. Pierre Bezuchov, è goffo, un po' fuori posto, quasi ingenuo. Figlio naturale di uno degli aristocratici più ricchi della Russia, è riconosciuto dal padre morente e si ritrova erede di un patrimonio immenso. Da figura marginale e impacciata diventa all'improvviso uno degli uomini più influenti del Paese. Al centro della scena compare poi Nataša Rostova che quando inizia il racconto è poco più che una ragazzina, ma, come molte giovani dell'epoca, deve presto scegliersi un marito e decidere chi vuole essere e quale futuro desidera. Con Pietrangelo Buttafuoco. Regia di Cecilia Mosetti