Lunedi, 24 Novembre 2025
11:30 - 11:59
Cop Recap
Era iniziata come 'la COP della verità'. Poi è diventata la COP del popolo, o meglio dei popoli indigeni, sbarcati a Belem con la Flotilla amazzonica per chiedere a gran voce di essere ascoltati. Nel mezzo ci sono stati momenti iconici: l'occupazione, la foto del presidente André Correa di Lago con in braccio un bimbo indigeno, l'incendio al padiglione cinese. Dopo due settimane di negoziati, la COP30 di Belem si è conclusa. Con quali risultati? Cosa siamo riusciti a portare a casa e cosa invece ancora rimane da definire? Quali saranno gli obiettivi della prossima COP31? Risponde Ferdinando Cotugno, giornalista esperto di questioni ambientali, firma del quotidiano "Domani", dove cura anche la newsletter sull'ambiente intitolata "Areale" con cui ha raccontato la COP30 da Belem. In apertura: il popolo dei Pirahã, indigeno dell'Amazzonia, parla una lingua che non ha numeri né colori, è fatta di solo undici fonemi e da decenni fa arrovellare i linguisti, come ci racconta Veronica Repetti, linguista e divulgatrice, autrice di "Il giro del mondo in 80 lingue. Un viaggio tra le meraviglie, i misteri, le curiosità dell'espressione umana" (Ponte alle Grazie, 2025). Al microfono Roberta Fulci