Oggi Martedi, 9 Settembre 2025
11:30 - 11:59
Il lavoro di Riccardo
Era partito per l'Alaska il 26 agosto scorso con altri due studiosi per studiare le fratture che si aprono nei ghiacciai, alla ricerca di analoghi terrestri di strutture osservabili sui satelliti ghiacciati di Giove e Saturno. Per una tragica fatalità, Riccardo Pozzobon, 40 anni, geologo planetario dell'università di Padova, vi ha trovato la morte, proprio una settimana fa. Come ci ricorda il suo amico e collega Francesco Sauro, speleologo, docente di telerilevamento all'università di Padova e consulente dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA), Pozzobon ha sempre lavorato con grande entusiasmo a tanti progetti di ricerca e alla formazione di nuove generazioni di geologi. Ha anche addestrato astronauti come Luca Parmitano a guardare le superfici planetarie con l'occhio del geologo. La sua ultima missione è stata appunto questa del progetto GEMINI (Glacial Environment deformation Mechanisms to INfer Icy satellites tectonics), un progetto che si avvale di competenze molto diverse, che spaziano dall'astrofisica alle scienze della Terra, come ci conferma Elena Pettinelli, docente di fisica all'università di Roma Tre, a capo del progetto SWIM (Surfing Radio Waves to Detect Liquid Water in the Solar System) per la ricerca di acqua liquida nel sistema solare. Al microfono Elisabetta Tola