Oggi Sabato, 8 Novembre 2025
10:15 - 10:49
Le Meraviglie
Con la storica dell'arte Flaminia Gennari Santori attraversiamo i favolosi giardini della tenuta La Foce che si trova sulle colline che dominano la Val d'Orcia, oggi dichiarata Patrimonio dell'Unesco. Quando Antonio e Iris Origo acquistarono la tenuta nel 1924, chiamarono l'architetto inglese Cecil Pinsent per ristrutturare la Villa e gli edifici circostanti e per creare questo ampio giardino. Pinsent (1884-1963) si era stabilito a Firenze da giovane, lavorando tra l'altro alla Villa Medici di Fiesole (acquistata nel 1910 dalla madre di Iris) e alla Villa I Tatti di Bernard Berenson. Questo meraviglioso giardino all'italiana, rivisitato in chiave moderna, è diviso in geometriche 'stanze' da siepi di bosso e si stende dalla casa verso la val d'Orcia e il monte Amiata. Pendii terrazzati salgono dolcemente su per il colle, dove alberi di diverso tipo -ciliegi, pini e cipressi - crescono tra ginestra selvatica, timo e rosmarino. Il dialogo tra edifici, giardino e natura realizzato a La Foce, rappresenta una tappa importante dell'evoluzione architettonico-culturale della Toscana. Antonio e Iris Origo dedicarono gran parte della loro vita al miglioramento dei loro possedimenti in questa zona e durante la seconda guerra mondiale ospitarono nella loro tenuta: bambini, profughi, prigionieri alleati in fuga. Iris, che nel 1935 aveva già pubblicato una biografia di Giacomo Leopardi, raccontò l'esperienza de La Foce durante gli anni della guerra in un libro che ebbe grande successo : Guerra in val d'Orcia.