RADIO3 MONDO - | Siria: accordo SDF-Damasco e strage di civili

Le Forze Democratiche Siriane (SDF), un'alleanza a guida curda che controlla il nord-est della Siria, hanno firmato un accordo per integrare tutte le istituzioni militari e civili nello Stato siriano, secondo la presidenza di Damasco. L'intesa prevede la cessazione totale delle ostilità e il trasferimento del controllo dei valichi di frontiera, degli aeroporti e dei giacimenti di petrolio e gas. Il comandante delle SDF, Mazloum Abdi, ha definito l'accordo "un'opportunità reale per costruire una nuova Siria". Il leader siriano Ahmed al-Sharaa ha intanto promesso di perseguire i responsabili delle uccisioni di centinaia di civili alawiti durante recenti scontri con le forze di sicurezza. Il ministero della Difesa ha annunciato la fine di un'operazione militare nelle regioni costiere occidentali, dicendo di aver "neutralizzato" fedeli dell'ex presidente Bashar al-Assad. Secondo un gruppo di monitoraggio con base a Londra - il Syrian Observatory for Human Rights - oltre 1.500 persone sono state uccise dall'inizio degli scontri, tra cui 1.068 civili. Sharaa, in un discorso televisivo, ha ribadito l'impegno a "dare la caccia" ai lealisti di Assad: ne parliamo con Lorenzo Trombetta, giornalista ANSA, analista sul Medio Oriente e autore di "Negoziazione e potere in Medio Oriente. Alle radici dei conflitti in Siria e dintorni" (Mondadori Università, 2022). Ai microfoni, Anna Maria Giordano.