Lunedi, 22 Settembre 2025
14:00 - 14:04
Iconologie Quotidiane. Invenzioni, capricci di carceri di Giovanni Battista Piranesi
Fra il 1745 ed il 1750 Giovanni Battista Piranesi, un incisore veneto stabilitosi a Roma, lavora ad una serie di tavole che raffigurano ambienti cupi e complessi, le chiama Invenzioni capricci di carceri. Spazi immensi e al tempo stesso claustrofobici, dove la ripetizione di varchi, volte e scalini richiamano una prigione più psicologica che fisica. La bellezza tipica dei vedutisti, molto attivi a Venezia e a Roma, come il Canaletto e il Pannini, trova nelle Carceri di Piranesi, il suo opposto. L'eleganza lascia spazio al disagio e all'inquietudine. Nel 1761 e nel 1770 Piranesi lavora a nuove edizioni delle tavole, accentuandone il carattere drammatico e teatrale.