Passato e Presente - Carlo Levi. La solitudine dell'intellettuale - 15/03/2022

Prima di mettere mano al suo capolavoro, "Cristo si è fermato a Eboli", che racconta l'esperienza del confino in Lucania, Carlo Levi scrive un breve saggio, dal titolo "Paura della libertà". È il settembre del 1939. In esilio in Francia Levi rivolge lo sguardo verso il centro dell'Europa dove dilagano le truppe del Terzo Reich. In otto capitoli scritti di getto, l'intellettuale e artista torinese riflette sulla crisi della cultura europea e sulle cause che hanno prodotto la catastrofe della guerra e prima ancora i regimi totalitari che si sono affermati tra gli anni 20 e 30 in Italia e Germania, generati, secondo Carlo Levi, dalla paura della libertà. In studio, con Paolo Mieli, il prof. David Bidussa.