Domenica, 1 Dicembre 2024
02:30 - 03:19
Memex Passi di scienza - Torino: elettri
Memex Passi di scienza - Torino: elettrica - Ogni città ha il suo simbolo. Quello di Torino è la Mole Antonelliana. La capriola architettonica che solo Alessandro Antonelli poteva immaginare srotolarsi nel - cielo per 167 metri. Sulla sua sommità la gigantesca statua di un genio alato. Un parafulmine, a protezione della città. E i fulmini cadono sulla Mole. A decine. L'11 agosto 1904 una tremenda scarica fa precipitare l'angelo alato dalla guglia. Tre tonnellate di peso che restano miracolosamente in bilico sul terrazzino sottostante. Il nostro viaggio nella Torino elettrica parte da qui. Torino è il filamento incandescente che si accende con la lampadina di Alessandro Cruto, la bobina di rame che si avvolge nel motore elettrico di Galileo Ferraris, un cavo che corre sui tralicci dell'alta tensione e ci porta dritti nella pancia di una turbina alla centrale elettrica di Moncalieri. Nel nostro viaggio alla scoperta della Torino elettrica incontreremo il direttore del Museo Nazionale del Cinema Alberto Barbera, il cancelliere dell'Accademia delle Scienze Chiara Mancinelli, Mario Broglino dell'Ecomuseo Sogno di Luce e il direttore del MAcA Paolo Legato. Ma c'è tempo anche per fare salire a bordo di un tram storico con Roberto Cambursano e vedere da vicino come funziona una centrale elettrica con Anita Barbierato e Alessandro Donna. E come al solito, dal Politecnico di Torino, il nostro anatomo patologo di oggetti quotidiani e invenzioni scientifiche, il professor Vittorio Marchis. - Un programma di Davide Coero Borga, Diego Garbati e Alberto Polimanti - con la collaborazione di Alessandra Viola - a cura di Francesca Pinto - produttore esecutivo Diego Garbati - regia Alberto Polimanti - conduce Davide Coero Borga